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LEO

scritti

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Sono la sua voce che narra, sussurra, 

spiega di se stesso, del mondo, di Dio, dell'universo.

Sono le aspettative d'amore, la denuncia del male,

la comprensione per l'essere umano e le sue fragilità

e la possibilità trascritta del suo riscatto

SINOSSI

Questo nuovo volume raccoglie una selezione di scritti che Leo Amici aveva dettato a Maria nella sua quotidianità.

Ogni evento, incontro, situazione diventano occasione, per tutti coloro che lo incontravano, di riflessione sul senso

della vita, del creato e su se stessi. Tanto hanno contribuito i suoi scritti a questo scopo.

Sono stati accorpati in base ai temi principali e sono espressione di sentimenti, emozioni, stati d’animo, intrisi della missione cui aveva consacrato la sua vita: «dare, dare senza stancarsi mai», per come lui stesso scriveva.

Sempre accanto al prossimo, raggiungeva persone anche in Australia o in Africa e di ciascuna sapeva cogliere le sfumature dell’intimo, le esigenze dell’anima, i bisogni terreni, legandovi indissolubilmente il suo cuore.

Leo umile e semplice sapeva guardare e stupirsi con occhi puri e disincantati, così come sapeva

smascherare falsità e ipocrisie, indicando nella capacità di ragionamento e discernimento la via per realizzare il Bene.

Leggiamo anche liriche dai risvolti filosofici poiché nulla avrebbe senso senza un significato, una meta…

E particolarmente interessante è la definizione dei componenti dell’essere umano come l’avarizia o la presunzione ma anche all’opposto la pazienza o la dolcezza: più di cento che rappresentano i due poli tra cui siamo costantemente chiamati a scegliere: bene o male?

E poi pensieri, annotazioni, commenti, a volte brevi e incisivi, a volte ampi e articolati, sempre caratterizzati da uno stile semplice e diretto ma con un lessico ricco di sfumature metaforiche: le più adatte a rendere accessibili concetti profondi che la mente umana non potrebbe cogliere se non attraverso l’intuizione, l’associazione di immagini.

Si entra così nel mondo di Leo, del suo orizzonte che propone a tutti una linea netta di demarcazione: al di qua la ricerca, al di là la pace; al di sopra la «gentilezza celeste».

PREFAZIONE

PREFAZIONE

La foto di copertina riprende Leo Amici seduto a scrivere... immagine molto rara in realtà. Preferibilmente – occupato com’era a sorridere, a rispondere, a soffocare le sue attese dolorose, i suoi stati d’animo apprensivi per trasformarli in amore e continuare a dare, dare, dare... – dettava a Maria: «A Marì, scrivi un po’...!»

Accadeva nei momenti più impensati, quando non lo si poteva neppure supporre, ma Maria era sempre lì, accanto a lui, e con lei i suoi bambini Daniela e Stefano, mentre Tonino, il papà, era al lavoro in tipografia. Seppure in momenti improvvisi, era sempre il momento giusto per farlo... Nella collana LEO, di questo ulteriore volume, si legge il titolo Scritti, massime e definizioni dei componenti dell’essere umano, un’intitolazione generica, che però al suo interno mantiene la suddivisione che Maria e io, dopo la sua morte, abbiamo scelto nell’assemblare tutto il materiale raccolto negli anni. Sono Parabole e scritti di insegnamento, Momenti vissuti, Scritti personali, Scritti poetici, Dediche,Massime e definizioni dei componenti dell’essere umano. Queste ultime in particolare restituiscono una fotografia precisa e con un’ esatta messa a fuoco di cosa siano, ad esempio, il pensiero, la volontà, l’orgoglio, la presunzione, il bene, l’amore...

Sono state una chiave di lettura per la mia crescita personale e per un miglioramento interiore, fine al quale tutti tendiamo dal momento che la coscienza ci indica il bene e il male e che, per come afferma Francis Collins, anche nel nostro genoma (DNA) possiamo leggere la “firma di Dio”, e cioè ciò che ci distingue dalle altre creature viventi: l’ essere contenti quando si fa il bene e scontenti quando si pratica il male. Gli altri scritti mi sono stati utili non solo per la mia elevazione spirituale ma anche per quella degli altri, di cui mi sono occupato nella mia vita, in primis per le centinaia di persone rimaste senza di lui dopo il 1986 (anno della sua scomparsa) e che lui curava come figli, amici, fratelli e di cui era guida e maestro. L’enorme materiale, di cui una parte si trova in questa pubblicazione, veniva dettato a Maria tra chiasso,

confusione e assilli della vita quotidiana. La loro vita era sempre ufficiale, pubblica e quindi sempre a contatto con persone che chiedevano, supplicavano, appoggiavano su di lui e poi anche su di lei le loro ansie, le loro paure, i loro dubbi...

Maria era serissima, compita e attenta nell’ascoltare le sue parole e nel trascriverle esattamente per come lui le dettava.

Aveva frequentato solamente la quinta elementare ma era talmente concentrata che, se fosse accaduto di perdere uno scritto, lei, che avrebbe potuto ripeterle quelle parole, avrebbe implorato l’aiuto di Leo e insiemelo avrebbero ricostruito.

DEDICA

Come la Parola

dall’Alto scende…

a volte pioggia leggera,

grandine o neve, così

le tue parole, Leo, hanno

inondato la mia

vita dando spiegazioni,

risposte e senso compiuto

alla Parola che, assieme

al Cristo, danno voce

all’onnipotente Signore.

firma Carlo.tif

INFO

LEO scritti, massime e definizioni 

dei componenti dell'essere umano

di Leo Amici

a cura di Carlo Tedeschi

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Biografia / memorie personali - pp. 348

Anno di pubblicazione 2025

Edizioni Dare

ISBN: 979-12-81609-04-4

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Promosso da Fondazione Leo Amici

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Disponibile in tutte le librerie e store on-line

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